la New Age |
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 Dopo l'esperienza nella realizzazione di colonne sonore per documentari, Silvio Capeccia e Fulvio Muzio ritornano in sala di registrazione con Shel Shapiro, il produttore dei Decibel degli esordi, l'uomo che ha costruito il loro successo discografico negli anni Ottanta. Reduce dagli studi di Miami in Florida, Shapiro ascolta i nastri contenenti le ultime registrazioni dei Decibel e, con l'entusiasmo che lo contraddistingue quando un nuovo progetto lo appassiona davvero, rinchiude immediatamente Muzio e Capeccia nel Top Studio di Canneto (tra Cremona e Mantova) per realizzare con l'arrangiatore Marco Zanoni il CD "Desaparecida". E' l'epoca in cui il movimento new age, con la sua riscoperta dell'interiorità unita all'idea di benessere spirituale, inizia a diffondersi nel mondo giovanile. A livello musicale la new age si traduce nel trionfo della musica strumentale, caratterizzata però troppo di frequente da carenza di idee ed eccessiva lunghezza di brani. "Desaparecida", da alcuni etichettato appunto come new age, si colloca in realtà in un filone che ha attraversato il rock da Mike Oldfield a Vangelis sino a Brian Eno: all'interno di questo quadro di riferimento, i Decibel evidenziano una struttura melodica difficilmente rintracciabile nel panorama new age e un background ritmico latino che insieme costituiscono l'originalità dell'album. "Desaparecida" si compone di nove brani strumentali, tutti composti da Silvio Capeccia e Fulvio Muzio, e seguendo il nuovo trend americano del periodo viene pubblicato e diffuso esclusivamente sulla rete Internet nel sito indipendente più affermato, il mitico mp3.com. I risultati, considerando la novità del sistema distributivo, sono più che positivi: nel mondo vengono scaricati in due mesi circa 35.000 downloads dei brani contenuti nell'album, il cui pezzo trainante "Pranayama" raggiunge il secondo posto nella speciale "New age chart". |
 Terminata la registrazione dell'album, Silvio Capeccia e Fulvio Muzio partono alla volta di La Habana per realizzare il videoclip di "Desaparecida". Il regista è Angelo Longoni, regista, drammaturgo e autore di cinema ("Uomini senza donne", "Naia", "Facciamo Fiesta" con Gassman e Tognazzi) e di teatro ("Macbeth" al Piccolo Teatro Studio di Milano). In quegli anni, La Habana e Cuba non sono ancora meta di orde di turisti e il film "Buenavista" di Wim Wenders deve ancora uscire nelle sale. Precorrendo i tempi senza saperlo, i Decibel a La Habana escono dagli stereotipi della new age, abbandonando i paesaggi irlandesi e i voli dei gabbiani per vivere tutto il calore e la passione di una città e di una gente unica al mondo. Di ritorno dall'esperienza cubana, i Decibel decidono di proporre dal vivo tutto il materiale contenuto in "Desaparecida" in un unico concerto all'Auditorium di Villasanta presso Milano, nel quale la musica viene abbinata alle immagini del videoclip e a voci di sottofondo fuori campo. |
